THE INFORMER

2008/11/06

LA FOLLIA ITALIANA

Al Mondo esiste un solo paese in cui l'elezione di Obama ha cambiato la situazione politica (interna ed esterna) più che negli stessi USA: questo paese è l'Italia.
In nessuno Stato del Globo gli esponenti dell'opposizione sono scesi in piazza a festeggiare, rivendicando poi in televisione il successo di Barack come un successo proprio. Da Noi sì.
In Kenya hanno festeggiato tanto, ci sono stati mille cortei verso la casa dove viveva Obama sr...però poi è finito lì.
In nessun altro posto del pianeta un esponente della maggioranza ha avuto il coraggio di dire che adesso Al Qaeda sarà contenta. Neppure Sarah Palin era riuscita a dirlo. Noi sì.
Su nessun quotidiano del Mondo sono state pubblicate vignette razziste sul nuovo presidente americano. Da noi sì.
E poi finalmente è arrivato LUI. Dai non facciamo i finti tonti. Ce l'aspettavamo. Lo sapevamo. Noi eravamo pienamente consapevoli che prima o poi sarebbe successo. Come quando si va a lezione da PierLittleCocks: sei sicuro che prima o poi la battuta arriva!
Questa volta LUI si è superato: inizialmente ha sparato una bordata (forse abbastanza sottovalutata) affermando di essere pronto ad elargire consigli al buon Barack, data la sua maggiore esperienza (frase che neppure McCain si è mai sognato di dire in campagna elettorale); poi oggi finalmente ci ha regalato la perla che tutti aspettavamo...LA BATTUTA RAZZISTA DA BAGAGLINO. Preferisco non riportarla, non mi va. Tanto la sapete tutti.
Tale colpo da fuoriclasse è stato pronunciato durante un meeting in Russia, attualmente il nostro migliore alleato. Per chi non lo sapesse, un paese a democrazia ridotta nel quale governa incontrastato un ex agente del KGB (da Presidente a premier, e fra 4 anni chi lo sa forse anche da Patriarca della chiesa di Mosca). Qui sta il grande colpo di genio: non ce l'ha mai detto ma LUI in realtà è comunista. Un grande leader, va detto, che è riuscito nell'impresa che neppure il partito comunista più grande d'Europa aveva mai raggiunto: avvicinare l'Italia alla Russia, allontanandoci dagli States.
GRAZIE S. SEI MITICO.

3 comments:

Rita said...

Dopo questo pianto, fatti una risata: se nn altro ti sei risparmiato sentire M*stella dire che nel fare politica si è sempre ispirato a Kennedy e che un pò, nei limiti eh, si sente vicino ad Obama. W Ceppaloni.
Disgustorama.

Cecilia said...

Io sono senza parole... questo str***o ha sempre il potere di farmi vergognare di essere italiana.

Emiliano said...

l'ho sempre sospettato...CLEMENTONE E' L'OBAMA ITALIANO! finalmente l'uomo giusto per il cambiamento!!!

Labels

WELCOME TO THE TOR VERGATA'S JAIL