THE INFORMER

2008/11/20

VICKY (GIUBAMA) CRISTINA BARCELONA


Provo finalmente a dare il via al cosiddetto progetto ALPHA, a lungo agognato dai padri costituenti dell'EEBL ma mai applicato nella realtà...IL PROGETTO CULTURA! inizio con una "recensione" del film visto ieri. Scusate se vi sembrerà eccessivamente à la Palomba, ma non posso fare altrimenti...

VICKY CRISTINA BARCELONA-LA VITA (SOGNATA) DI GIUBAMA

Mi avevano avvisato e in fondo lo scrivevano tutti.. "Vedrai, non ti piacerà"...Però non c'avevo fatto caso, in fondo non me ne fregava proprio niente del film, volevo solo vedere Barcellona, sperando che Woody fosse riuscito nell'impresa di intrappolarne la magia su una pellicola, un po' come fece con New York...e invece...
All'inizio pensavo si trattasse semplicemente di un film sulla facilità delle americane all'estero, da tutti sperimentata (più o meno). Certo facile come nel film non lo è mai stato...e forse persino in un pornazzo i dialoghi sono più lunghi e intensi prima di finire a letto...Cmq non facciamo di certo i moralisti.
Poi dopo ho creduto si trattasse della vita di Giubama. C'ha un po di Javier Bardem...(si, come io c'ho de kakà...magari giuba eh, c pensi che serate...), quel fascino un po' inaspettato...e soprattutto una voglia di bombare esagerata che li spinge ambedue a provarci a bestia un po' con tutte (scherzo giuba, non è vero, lo so non è giusto creare questa immagine da playboy ma mi serve per la recensione..). Solo che Javier nel film è molto più fortunato e se le porta a letto tutte con il minimo sforzo possibile (ma d'altronde le protagoniste sono tutte così...mmmmm....ecco insomma non è che te fanno sudà 7 camicie..). Soprattutto mi sono convinto di questa interpretazione quando sullo schermo è improvvisamente apparso ZAZZA', il quale candidamente ha confessato agli spettatori che la barzotteria è proprio un marchio di famiglia, spiegando dunque i motivi dell'adesione di Javier al club dei keynesiani.
Poi dopo ho ricambiato idea, finalmente era diventato un film su Barcellona: c'era tutto, dalla Pedrera a Passeig de Gracia, dalle Ramblas al Bar Marsella (sembrava lui) fino alla magnifica Plaça Sant Felip Neri...però niente magia...sembrava quasi uno spot...
Infatti una volta finito il film non potevo che giungere alla seguente conclusione: si tratta di una semplice marchetta, Barcellona e Oviedo hanno tirato fuori una barca di soldi per girare il film da loro e Woody ha accettato di buon grado. Il risultato è pessimo se consideriamo che si parla di Woody, un film quasi senza trama salvato da un cast incredibile (soprattutto quello femminile...grazie Woody! Penelope e Scarlett sono di un altro mondo...MMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMM). Insomma un'ottima dimostrazione che fare il proprio lavoro semplicemente per soldi non è proprio una grande idea...soprattutto per l'arte..ARS GRATIA ARTIS, caro il mio Woody...
Così ormai ero pronto a scrivere questa recensione, e qui sarebbe finita se l'avessi scritta stamattina. Invece, forse a causa di un Simple Twist of Fate che suona mentre scrivo, adesso mi pare si tratti di un film sull'amore che lascia l'amarezza di tante domande alle quali non si riesce a dare risposta...

p.s. cmq il film non è malaccio eh, noi ieri ci siamo divertiti parecchio a vederlo!!! hehehe...

12 comments:

Anonymous said...

io già me lo vedo don juan a madrid, economista bello e dannato, che disegna grafici sulle teorie monetarie e intanto dorme con 2 o 3 ragazze tutte insieme. cmq il film è molto divertente, non annoia mai, anzi. Penelope è spettacolare, ha il fascino da puttana, artista schizofrenica veramente troppo intrigante! tipo johnny depp al femminile...

Anonymous said...

condivido pienamente....

Roxy said...

A me il film è piaciuto parecchio. Mi rendo conto che il punto di vista di una donna eè evidentemente differente..ma è stato divertente e mi ha fatto sognare.Riflettere sull'amore come unione sublime senza stereotipi, fuori dalle regole e dalla monotonia..la ricerca continua del saper amare che non si esaurisce con l'unione di due corpi.
Vabbè ragà, sono proprio donna: immagino che Juan abbia concluso: era solo un mucchio di chiavate!!

Emiliano said...

ribadisco che il film è piaciuto anche a me, ma ovviamente da cultore di woody non posso far finta di niente...la sua impronta si vede poco, ci si aspettava di più (ma questo è l'eterno problema della riconferma, non puoi fare una cosa normale che subito i tuoi fans ti rompono i coglioni....)...W PENELOPE

Roxy said...

emi c'è qcs di personale nel dilemma della riconferma?ihih

Anonymous said...

Ma andate a lavorare.

Anonymous said...

quest'ultimo commento mi molto lascia inquieto.... eppoi da che pulpito....

Anonymous said...

già pronta la proposta indecente stile JuanAntonio..
mi butto sulle prime due bagascie ke incontro x i vicoli madrileGNI..partenza x ponza gommone a remi con gino&zazza ke ci aspettano nudi sul promontorio..come rifituare?!?

Emiliano said...

ah è vero, dimenticavo: il protagonista del film si chiama JUAN (antonio...ma il secondo nome nn c'interessa...jejeje)...vai giubama sei tutti noi!

R0b said...

tutte alle GUBAMAS,
il paradiso fiscale,
ma anche il paradiso digale!!!

Anonymous said...

MMMMMMMMM..come mi tira il digitaleee!!ma i cavalli ki li porta?!?!

Emiliano said...

per riconfermarsi bisogna prima avere successo!!! qndi evidentemente nn c'è niente di personale ;)

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