THE INFORMER

2009/12/18

YOU'RE MY GEMON, I WANT YOUR LEMON (-3)

Una ricerca scientifica dell'Università di Hertfordshire basata su un campione di 13.700 persone ha indagato il comportamento dell'essere umano posseduto dal demone della danza. Perchè la gente balla? Perchè alcuni si lasciano trascinare dalla musica mentre altri rimangono impalati come scope in pezzo alla pista? Qual è la legge scientifica che regola l'habitat discoteca? La risposta è: il sesso.
Le diverse attitudini danzerine sono infatti legate alle
differenze uomo/donna che determinano in massima parte il fattore "dance confidence". Il direttore della ricerca, Peter Lovatt (soprannominatoDr. Dance) ha stabilito che le donne raggiungono il picco massimo di dance confidence in corrispondenza dell'età riproduttiva: le ragazze ballano meglio intorno ai 16 anni, e registrano un calo di performance dopo i 35.

Per gli uomini è l'opposto: per questo - a quanto sembra - danno il loro meglio in pista verso i 55 anni. Inoltre, avendo una capacità riproduttiva più lunga della donna, l'uomo riesce a scatenarsi anche in età più avanzata, laddove la menopausa stronca l'entusiasmo delle signore. Ecco dunque svelata la formula scientifica del ballo: sesso, ormoni e età. E un goccio di vodka lemon non guasta.

20 comments:

guido said...

e rossana è l'eccezione che conferma la regola.

Bartleby said...

Ma che corbellerie.
Questi mirabolanti ricercatori americani che balenano con le loro scoperte - tutt'altro che scientifiche - fanno proprio rabbia pensando alla Povera Patria che raschia il fondo del barile.

Al perché la gente balli ci sono certamente varie risposte, che non necessariamente soddisfano il perché certe persone non si lascino trascinare nel trambusto di una discoteca o nello scricchiolio di una balere estiva.

Oltretutto, dal testo si deduce che lo studio si sia occupato nella fattispecie dell'habitat-discoteca e quindi non del ballo nel senso nobile del termine. In nuce, ciò che riportano i fattori sessuali/ormonali/anagrafici è il grafico della capacità di adattamento ad un ambiente particolare e non della predisposizione attitudinale e sensibile che individua le risposte (psico)fisiche alla musica.

Ciò è un vero e proprio insulto alla musica e a chi la compone(sia chiaro che la Dance e tutte le sue propagazioni non sono ammissibili in materia musicale): Lovatt misura la reattività del corpo umano mettendo sullo stesso piano suoni e rumori (la mera liberazione ormonale del muoversi alla rinfusa, purché non sia stare fermi), senza tener conto dell'intellezione musicale che accompagna il muoversi a tempo, a ritmo, sulla cadenza dell'armonia.

Come quest'uomo sia arrivato a tenere corsi di psicologia a Hertfordshire è cosa che desta meraviglia!

guido said...

oh oh ha detto "in nuce"...e pure intellezione...cmq sono d'accordo con l'autore della ricerca, il fattore sesso incide, parecchio! Prendete il tango, ballo nobile e sensuale che spesso viene paragonato al sesso. La coppia balla praticamente come se fosse una sola cosa e chi conduce, generalmente l'uomo, solo con il movimento del suo corpo ispira e stimola determinati movimenti della donna. Non bisogna essere geni e psicologi per capire la forte componente sessuale di questo ballo. Diverso è il discorso che si fa per chi compone. L'artista crea musica ispirato da tutte le sue emozioni, quindi anche quelle sessuali. Quello che la gente prova, non coincide necessariamente con i sentimenti provati dall'autore, anzi. Infine la musica Dance e tutti i suoi derivati rientra pienamente e a gran diritto nell'arte di fare musica. E' l'espressione artistica del nostro tempo. Non accettare questo, significa essere ancorati al passato e non comprendere il mondo che ci circonda e l'evoluzione della società. Infine guardate rozzana e capirete di cosa stiamo parlando!

andrea pensante said...

io mentre faccio sesso ascolto sempre pavarotti...

l'anonima sequestri said...

ma chi è BARTLEBY?

Bartleby said...

Rispondo a Guido, che evidentemente è un'esponente della scuola di Vienna.

L'esempio del Tango (per inciso danza 'sensuale' e non 'sessuale') che hai riportato squalifica da solo l'argomento di Lovatt: il conducente stimola e ispira il partner: se queste fossero le ragioni allora basterebbe spegnere la musica e rimarrebbe solo sesso.

Il tango per due è il ballo sensuale per eccellenza poiché si basa sull'improvvisazione e sullo spostamento improvviso con forte connotazione tattile. Ma ciò lo rende anche una delle forme di ballo più intime, presupponendo
un'originaria compossibilità sessuale della coppia.

Nel ballo tout court non esistono conducenti bensì conduttori.
Altrimenti come si spiega l'istinto a ballare da soli quando si è coinvolti da una musica? Con la masturbazione?

Non è mia intenzione negare che ci sia un'attrazione sessuale a sospingere gli individui a ballare e che tramite il ballo si possa esprimere le proprie intenzioni; la mia critica riguarda il presunto legame tra l'attitudine ad esso e la sfera sessuale.

Quanto alla tua coraggiosa opinione sulla musica-da-discoteca (che reputo musica sui generis nel modo più dispregiativo possibile), replico dicendo che "evoluzione" non significa "progresso lineare", alla maniera degli imbecilli.

guido old school said...

ah ma allora quante distinzioni fai? ci sono i balli nobili, i balli tout court e la musica dance che non è musica...mi pare che tu ti stia masturbando mentalmente...
i balli nobili, come tu li definisci, o la scuola del quadraro, si ballano in due sempre, conducente o conduttore poco importa, questo è il parere della scuola di FRASCATI. e che c'entrano i balli dove si balla da solo? il rock, punk, metal, elettronica, la break, di solito ci si scatena come per sfogarsi, magari come diceva freud dalle pulsioni sessuali..altri generi musicali possono invece essere contemplati e basta, come il jazz. Ma la cosa che non capisci che lo studio non dice che si balla per fare sesso o pensando al sesso, ma che il modo di ballare è correlato al sesso e alla sessualità di un individuo.

Infine che significa progresso lineare??? la musica punk e rock sono per te un progresso lineare??? o anche questi generi non fanno parte nell'arte della muscia? mi dispiace ma le tue affermazioni evidenziano un ignoranza assoluta delle complessità dei nuovi generi musicali.


"If a man is a gentleman he knows quite enough, and if he is not a gentleman, whatever he knows is likely to be bad for him."

Anonymous said...

Che pesantezza...
Mi sa tanto che è un pò il discorso della volpe che non riesce ad arrivare all'uva
e comunque si, la sensazione è un pò quella.
Se dovessero interrompere la musica e spegnere la luce potrebbe esplodere la tensione sensuale/sessuale di una milonga.
Gli effetti sarebbero inimmaginabili.
E aggiungo
Se Rob dovesse decidere di lasciare tutti al buio, per esempio...non oso immaginare...

Guido new school said...

si concordo, anche secondo me questo bartleby è un verginello...

Bartleby said...

Taci, Guido. Io non parlo di quello che non conosco. Io non parlo di radiologia, di cardiologia..

Non hai capito un accidenti di quello che ho scritto.

E' inutile continuare a discutere con qualcuno che risponde facendo continui riferimenti a Freud, l'uomo che fu capace di descrivere il viaggio onirico di Dante all'inferno come un ritorno al mondo intrauterino.

"..altri generi musicali possono essere invece contemplati e basta, come il jazz."
Dopo questa esibizione gratuita di stupidità abissale sono più che mai convinto della necessità di una patente esistenziale.

guido said...

"continui riferimenti a freud": citato una volta! sei proprio un segaiolo verginello, ti senti toccato dentro perchè sei stato sgamato? come violentato vero? sei un represso, non sai discutere, non accetti visioni diverse dalla tua, e soprattutto non rispondi argomentando, ma invece mettendo una dietro all'altra parole non tue, classico di un azzeccacarbugli. si vede che devi crescere. non parli di quello che non conosci, ne deduco che sei uno psicologo, ballerino esperto musicale...semplicemente ridicolo! Guarda le mie risposte, sempre hanno smontato le tue affermazioni, in modo logico, lineare portando esempi, con molta facilità.

"If a man is a gentleman he knows quite enough, and if he is not a gentleman, whatever he knows is likely to be bad for him."

Bartleby said...

Non sono al corrente della vostra età anagrafica ma, a giudicare dalla bassezza dei vostri insulti, quella intellettuale è su livelli pre-adoloscenziali.

Il sesso non c'entra proprio niente con la rabbia e il disprezzo che nutro verso i millantatori delle verità, a differenza di ciò che sostengono i mostri freudiani secondo cui ogni nevrosi è riconducibile ad un problema sessuale.

La vera frustrazione è sentirsi dire da Guido La Vespa che ha smontato tutte le mie affermazioni in modo logico, quando non sarebbe in grado di cambiare nemmeno una lampadina!

Guido said...

quando vuoi ti mostro come si fa... le offese le hai iniziate tu dando degli imbecilli a chi la pensa in modo diverso dal tuo!

Quando vuoi ci vediamo e approfondiamo la discussione, anche se mi sembra che continui a sfuggire al confronto argomentato.

Provi rabbia e disprezzo e sei frustrato, perchè sei un represso.

Perchè poi te la prendi con tutti coloro che seguono il blog e non solo con me? Le "offese" le ho fatte io...continui a sbagliare. Si vede che sei un bambino, puzzi ancora di "latte"...

tinto brass said...

è possibile sapere chi diavolo è bartleby?

Bartleby said...

Giusto l'ultima precisazione: il voi era d'obbligo, si sa che i coglioni non girano mai da soli. (Cfr. tinto brass..)

E ora, con permesso, tolgo il disturbo da questo rivoltante blog dell'happy hour.

Adieu

Bartleby said...

Ah, dimenticavo un'altra precisazione: "alla maniera degli imbecilli" non era un insulto 'diretto' ma una manifestazione di odio viscerale per coloro che sostengono progredire - migliorarsi dal punto di vista evolutivo - significhi solamente andare avanti.

BLOGGERONE D'ORO said...

guarda hai detto proprio bene: meno male che togli il DISTURBO!!! speriamo di non rivederti mai più da queste parti. Gli insulti gratuiti che hai rivolto in maniera assolutamente generica a persone che neppure conosci ti qualificano per quello che sei.
hasta nunca.

Unknown said...

Guido e Bartleby siete andati un pò fuori tema e un pò fuori dal linguaggio...
but it's ok!
Ritorniamo al discorso che Rozzana è l'eccezione che conferma la regola, ovvero che lei non sà ballare, oppure che lei balla come se fosse assatanata, ma....?!

Unknown said...

@ Bartleby mi permetto di dire una cosa personale, ti ringrazio anzitutto per aver visitato e commentato ad un mio post che avevo il mero obiettivo di farsi 4 risate sopra una delle ennesime assurde ricerche americane.
Sono contento che abbia alimentato in te tale interesse, e soprattutto in Guido.
E mi spiace che non potrai leggere questo commento data la tua ultima dichiarazione circa il fatto che non visiterai più questa sezione dei commenti.
Soprattutto perché ci tenevo a farti leggere una precisazione rispetto alla tua frase "...da questo rivoltante blog dell'happy hour."[...]: mi spiace che tu lo trovi rivoltante e dell'happy hour, ma non conoscendo chi c'è dietro questo blog, e perché é stato creato e utilizzato in questa maniera, purtroppo ti ha portato ad un giudizio negativo, che è, lasciatelo dire, totalmente errato dato il fatto che chi scrive post su questo blog sono ragazzi di un corso di laurea; i quali lo usano per mettersi d'accordo sulle varie uscitine che ci piace fare insieme, visto che ci piace godere della nostra vita sociale post-universitaria, e non ci aspettiamo di certo di avere del pubblico, quindi con questo aggiungo anche un caloroso invito a non partecipare alle nostre discussioni, in quanto non desiderato dai sottoscritti.
Grazie,
ROB

the duke said...

scusate ragazzi guido ero io, come potevate immaginare. mi spiace avervi messo in mezzo. buonanotte.

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