THE INFORMER

2008/10/17

FESTA MESTA


Complimenti per la festa!
Una festa del cazzo...

("Festa Mesta", Marlene Kuntz)

A volte basta persino una festa universitaria per riassumere tutti i vizi dell'italica stirpe. Che poi forse non sono vizi, ma proprio un'immagine del decadimento ormai irreversibile.
In realtà va subito precisato che non era una festa universitaria, anche se continuerò a chiamarla così. Era una festa dentro l'università. Per avere solo studenti in quell'edificio,anzi nel NOSTRO edificio, sarebbe bastato chiedere il libretto universitario all'entrata. Ma gli organizzatori non brillano certo per intelligenza, e quindi dentro c'era un po' di tutto...E poi una festa universitaria è diversa. Costa poco. C'è molta musica diversa, ed alternativa, perché in fondo si suppone, ingenuamente, che degli studenti universitari abbiano gusti diversi dal mainstream...Non era questo il caso, ovviamente.
Come al solito c'era una lunga coda ad attenderci, ma d'altronde cosa aspettarsi quando si arriva alle 11.30 con un ritardo di solo 1 ora e mezza sull'appuntamento previsto? Ma d'altronde la puntualità non è di certo il nostro forte...Abituati alle buone regole della convivenza civile ci eravamo sistemati in fila in maniera ordinata ma molto molto scazzati per la lunga attesa che si prospettava. Dopo una quarantina minuti ci accorgiamo che dietro di noi non c'era più nessuno e che avevamo fatto davvero pochi passi davanti. Al grido di "It's Italy, stupid!" ci rendiamo conto che tutti stanno bypassando la fila, creando quello stranissimo fenomeno della fila ad imbuto tipico del nostro paese (insomma più o meno simile a quella scenetta del famoso video Europa vs Italia). L'incapacità di rispettare le code poi genera abitualmente delle situazioni a rischio in cui si esaltano gli st***zi. E così ecco delle mini-cariche all'entrata, roba da poco per carità, ma in quanti paesi ci sono cariche per entrare in una festa? Ed ecco che partono i cori da stadio dei soliti animali da stadio, gente che ogni domenica porta il suo cervello all'ammasso perché non sa proprio cosa farci con quei pochi neuroni che si ritrova (mi permetto di insultare liberamente perché sono stato abbonato in curva sud tante vite fa e so di cosa parlo, più o meno...)
Quei 40 minuti di attesa però non sono stati sprecati. Ti guardi in giro e cerchi di capire, osservi con attenzione...e alla fine ti accorgi che in maglietta siamo davvero in pochi, tipo solo noi cogliONI. Tutti gli altri sono agghindati come se dovessero andare al matrimonio della cugina, mentre le ragazze sembrano degli alberi di Natale. Insomma realizzi per l'ennesima volta che qui le feste sono in realtà delle grandissime vetrine nelle quali la cosa più importante è apparire, mentre il divertimento è assolutamente in secondo piano. Insomma già a 20 anni è tutto salotto...
Finalmente entrati cerchiamo subito i nostri contatti, da Rosario Mr Class a Don Juan, per iniziare tutti insieme una bella battuta di caccia... ;) perché poi alla fine, bando alle ipocrisie, che cos'è una festa se non stare con gli amici, provarci con qualche ragazza, bere un paio di bicchieri, sparare cazzate a tutto spiano, insomma divertirsi cavolo!!! Dopo poco però usciamo per incontrare delle spagnole e per andare in macchina a prendere il nostro BOTELLON e berlo fuori. Eh si, perché dentro le consumazioni costano ragazzi...alla fine si crea un bel gruppetto, sono tutti/e erasmus tranne noi Oni, Iso e Rosario The Pelvis...
Quando finalmente decidiamo di rientrare, un po' più allegri di prima, ecco la sorpresa. Un erasmus mi dice in spagnolo che non li fanno entrare, e mi chiede di parlare con i buttafuori...Riesco a farli entrare, visto che per loro era persino gratis, ma quando tocca a noi ci bloccano e non ci fanno entrare. Non basteranno tutti i "ma come, abbiamo il timbro?!!! sono entrati loro un secondo prima di noi, ecc." . Niente. E qui esce fuori il meglio...
Nella ricerca di informazioni utili (nn si capisce perché alle 2 di notte nn si possa più rientrare visto che ho il timbro ed ho pagato con moneta sonante poco prima) se ne sentono e vedono di tutti i colori. Esce fuori una barella vuota, e quella l'ho vista con i miei occhi, così come i lampeggianti delle forze dell'ordine. Comincia il solito balletto delle voci all'italiana che in un attimo diventano leggenda, secondo la sindrome del "poliziotto cattivo che ha ammazzato un bambino davanti allo stadio". A quanto pare ci sono state numerose risse, si parla di bottiglie rotte, anzi no c'è stato un accoltellamento...insomma la festa sta per finire...in effetti finirà alle 2.30!!! Come possa una festa del genere finire in rissa è un mistero tutto italiano, anzi una vergogna tutta italiana, e chi ha vissuto all'estero sa come funziona una vera festa universitaria. Di solito infatti, non finisce presto; se arriva un'ambulanza è per un coma etilico di qualcuno che ha esagerato, non per le mazzate; la festa si conclude generalmente con un livello di rimorchio abbastanza alto, mentre invece qui la gente esce senza baciarsi(incredibile se ci pensate, in altri paesi avrebbero dovuto distribuire preservativi gratis in una situazione del genere, ed infatti in alcuni lo fanno!). Forse stiamo davvero diventanto un paese triste che non sa più come divertirsi...Inoltre per quanto ne sappia io, in Germania quando si esce da una festa nessuno inneggia al Führer, mentre qui ci tocca sentire i cori per il Duce (che tristezza, dentro un'università...).
Nel frattempo in attesa che gli altri uscissero e alla ricerca di qualcuno con cui parlare, un esponente della classe dominante bora (eh si, per chi non lo sapesse il boro è maggioranza in Italia) dedica il suo prezioso tempo ad elargire consigli per il nostro look, in particolare al Fabione. Solo la sua tranquillità olimpica evita una rissa che al quel punto sarebbe stata davvero giustificata (visto anche l'ambiente elettrico a causa del furto di 10 euro appena perpetrato). Lo ringrazio anch'io per avermi detto "ma ndo vai co sta maglietta cor gallo", sono le persone come lui che ogni tanto mi restituiscono una profonda autostima.
Per concludere, una superchicca finale. Ormai sono tutti fuori, la festa è davvero finita. Arriva uno con un pass al collo, sembra un organizzatore e chiediamo spiegazioni. Ecco che in base al protocollo "LA STAMPA COMUNISTA HA INVENTATO E TRAVISATO TUTTO", arriva l'incredibile fenomeno italico della cazzata indifendibile, accompagnata anche dal famoso "E' COLPA TUA CHE TE LA SEI ANDATA A CERCARE" che in questi giorni è tornato tristemente di moda per il caso Saviano. L'organizzatore ci racconta una bella favola prima di andare a dormire: ragazzi la festa è finita all'orario normale,come l'altra volta (peccato che l'altra volta la musica fosse durata fino alle 4!!); alla domanda "perché non c'hanno fatto rientrare alle 2 meno 5" la risposta splendida è "ragazzi è colpa vostra se uscite alle 2.30 è normale che nn vi fanno rientrare",per finire poi con uno splendido "ma quale ambulanza quali carabinieri non è successo proprio niente"...e lì finalmente ho realizzato, ho capito tutto in un attimo. Era semplice, pensavo fosse una festa...ma in realtà stavano semplicemente girando l'ennesima puntata di RIS!!!

5 comments:

Roxy said...

Che bello ragazzi, è tornato emi!!sei il gallo de noiartri. ti vogliamo così!

Alessandro said...

bene bene bene
purtroppo questo è un altro dei tanti bei segnali che giungono quotidianamente...ah a proposito a Torbellamonaca dei ragazzi hanno pikkiato un indiano o del bangladesh, nn ricordo, perchè non volevano pagare una collanina...mah...sn un po sfiduciato...adesso a Saviano offrono tutti la cittadinanza, la protezione....forse farebbe meglio ad andare via e a lasciare perdere con l'Italia, lui l'esempio l'ha dato e gli hanno sputato addosso. Adesso forse tocca anche a noi fare qualcosina per salvare il salvabile...non so sono confuso ultimamente....cmq dobbiuamo fondare un partito contro il boro...almeno prima erano simpatici, spacconi ma cmq intelligenti, cn loro ti ci buttavi via...ora...insomma,,,vabbè va scusate per l'intervento confuso!
Grande emi anima del blog cm sempre!

Anonymous said...

la verità e che pure te se te metti na maglietta cor gallo un po' te la cerchi...secondo me è ora di prendere in mano la situazione e fare noi le prox feste universitarie! anzi facciamo una cosa Sputtaniamoli!! 200/300 locandine per tutta l'uni..che ne dite??

R0b said...

IL GALLO DEL PULITO, anzi DELL' INFORMAZIONE PULITA !

Grazie per aver raccontato tutto, per almeno sono INFORMATO SULL' ARGOMENTO, cosa ormai difficilissima in Italia!

R0b said...

io dico che un 200 fotocopie con scritta la storia le posso fare e le distribuiamo per l'universita'

LIBERA INFORMAZIONE
IN LIBERA UNIVERSITA'

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