THE INFORMER

2008/10/07

MINCULPOP

ROMA (13 settembre) - Il Festival del cinema di Roma è di destra o di sinistra? «E’ di tutti, perchè la cultura non deve rispondere a nessuna maggioranza elettorale», assicurano il presidente della provincia di Roma, Nicola Zingaretti e il presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, per replicare alle «gravissime dichiarazioni» dell’assessore alla Cultura capitolino, Umberto Croppi, sull’opportunità di proiettare durante il festival, ”Il sangue dei vinti”, il film di Michele Soavi, tratto dal libro di Giampaolo Pansa, che racconta gli eccessi del dopoguerra contro i fascisti. «Chi ora gestisce in ogni sua articolazione il Festival ha ben chiara in mente la maggioranza politica che governa Roma», osservava Croppi, facendo ben intendere che la proiezione sarebbe stata cosa molto gradita all’amministrazione guidata da Gianni Alemanno.

Roba di un mese fa...Insomma, non solo 10 euro in più ma anche tanta tanta tanta propaganda politica in stile BENITO. W il cinema libero

1 comment:

Anonymous said...

e meno male che nn proiettano: "Le avventure erotiche di Daniela Santanchè e Giovanni Picicco" film che narra di due fascisti impegnati in atti sessuali e violenti durante il periodo fascista italiano!!!

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