THE INFORMER

2010/03/30

LA PESTE




Ormai è passato talmente tanto tempo che non ce lo ricordiamo più, il primo giorno di PESTE. Che poi non è mai davvero il primo: il suo batterio circola sempre in anticipo rispetto al riconoscimento ufficiale. D'altronde è difficile, accettare di riconoscere la PESTE. Cambia le vite, ne cambia il significato. Più niente vale,per colpa della PESTE.
Qui da noi ormai dura da molto, ma non è solo una questione temporale, è anche un problema di intensità. A volte sembra spegnersi, e ci illude con future immagini di gioia e libertà, e ci ricongiunge con tutti gli altri, quelli fuori dal contagio.Purtroppo, è solo uno strano scherzo delle nostre menti: durante la PESTE ogni segnale, ogni picccolo momento, persino la cammninata agile di un gatto può regalare una speranza. Ci si afferra disperatamente a tutto, come un bambino che si afferra alla madre per sfuggire alla siringa malefica (eppure, benefica) del dottore, o come un avaro che si aggrappa alla sua roba.
Non finisce, questa è la verità, e noi dobbiamo dircela. Forse non siamo stati sufficientemente previdenti? Continuiamo a non adottare le necessarie misure preucazionali, è forse questo, dovremmo essere più rigorosi e netti? Non so dove abbiamo sbagliato, non lo so. Ma forse i flagelli non sono colpa di nessuno, shit happens,no?

Ma io la sento, la PESTE. Ieri sera, l'ho sentita. Ho sentito l'odore acre dei bubboni purulenti e le urla deliranti dei malati. Ieri sera, in giro per questa città.

Ormai ci stiamo rassegnando, e continuiamo le nostre vite dentro il suo sistema...dentro LA PESTE.

Per fortuna però ci rimangono ancora degli sprazzi di incredula felicità: ci basta ancora una mano che rotea vorticosa intorno all'orecchio (2-1, e non dico altro), un frullato pieno di detriti di cocco, basta specchiarci anche solo un minuto negli occhi di un'altra persona immune dal contagio.

La PESTE sembra non passare mai, so che lo pensate anche voi. Ma noi siamo forti abbastanza, e questa sciagura, prima o poi, passerà.
Ma non da sola: durante la peste servono volontari, e serve che le persone oneste si mettano all'opera.


Quando scoppia una guerra, la gente dice: "Non durerà, è cosa troppo stupida". E non vi è dubbio che una guerra sia davvero troppo stupida, ma questo non le impedisce di durare. La stupidaggine insiste sempre, ci se n'accorgerebbe se non si pensasse sempre a se stessi. I nostri concittadini, al riguardo, erano come tutti quanti, pensavano a se stessi. In altre parole, erano degli umanisti: non credevano ai flagelli.
(La Peste,
Albert Camus)

7 comments:

LAVORARE FA MALE said...

ogni tanto ricordatevi di me...hahahaha

o' professore said...

ok diciamo pure che berlusca non ha perso, la lega ha stravinto( ma ricordiamo che usufruisce dei mezzi di comunicazione gentilmente offerti da mr B.) il pd ha perso di brutto, di pietro è arretrato e ha perso qualche punto..

I vincitori morali delle elezioni sono il movimento a 5 stelle di grillo. vuoi o non vuoi in una regione sono stati decisivi, nelle altre hanno preso più di tanti altri. nel futuro si dovranno confrontare con loro e le loro idee sempre di più.

Seppure è considerato solo un barlume di speranza, non è da sottovalutare per molti motivi, due in particolare.
il primo è che utilizzano mezzi di comunicazione totalmente differenti dai soliti (dato che non glielo permettono) ma che per questo sono totalmente al di fuori di quegli schemi e logiche ormai perverse e depravate. il secondo, collegato al primo, è che chi usufruisce di questi canali di comunicazione sono specialmente persone giovani, che si stanno informando e crescendo in maniera libera...se non bloccano internet con il tempo il fenomeno non può che crescere. Già la sony vende il primo tv che si collega direttamente a internet. il monopolio-duopolio-tripolo, si sta per rompere e la serata di santoro lo dimostra, e se perdono il controllo dell'informazione perdono tutto....

Joelle Van Dyne said...

l'elezione del figlio di bossi è una cosa raccapricciante...

premetto che so di essere la persona meno competente e capace a parlare di politica ma detto questo..

sono arrivata alla conclusione che non sono 'loro' la peste. l'anomalia siamo noi. rassegnamoci al fatto che c'è tutto un mondo fuori fatto di gente che, nonostante tutto e per ragioni diverse, vota questi personaggi..parliamo da tempo come se la gente avesse solo bisogno di aprire gli occhi per rendersi conto di quello che succede e noi avessimo il compito di convincerli che le cose nn vanno, come se bastasse un'informazione libera a farlo..ma chi ci dice che queste persone vogliono essere convinte? io dico che nn cambierebbe nulla, a molti va bene così, queste elezioni ne sono la riprova, nonostante intercettazioni, escort e inchieste. è vero l'informazione libera sul web può arrivare a tanti..ma ci sono tanti altri a cui nn gliene frega nulla, o che sebbene informati nn cambierebbero idea..e votano pure loro. che facciamo, glielo vogliamo negare?! il movimento di grillo è una bella boccata d'aria..ma seriamente, fino a dove può arrivare? nn dico sia inutile.. ma qui abbiamo bisogno di qlc che governi, nn di rosicchiare qlc vittoria facendo opposizione.

D. Luttazzi - Raiperunanotte 25-03-2010 said...

La fiducia dell’Italia in Berlusconi è oltre il 60%, non importa che la sua politica è reazionaria e classista, tagli i salari e gli investimenti, distrugga la scuola, la sanità, l’ambiente, metta l’ammordacchia alla giustizia, all’informazione libera, alla satira, non importano le leggi ad personam, i conflitti d’interesse, la gestione delle emergenze affidata ad una cricca, non importa il disprezzo della Costituzione, del Parlamento, della divisione dei poteri, non importano gli attacchi al Presidente della Repubblica (ndr G. Napolitano), [che è] l’unità sociale e istituzionale del paese, non importano lo sdoganamento del fascismo, del razzismo di stato, le guerre criminali, il ritorno al nucleare, non importa che un affarista senza scrupoli metta al servizio della sua azienda e dei suoi problemi con la giustizia e con la legge l’intera macchina dello Stato, una cosa che non c’era neanche all’epoca del fascismo.
Tutto questo non importa, la fiducia degli italiani in Berlusconi è oltre il 60%.

Questo paradosso in realtà è solo apparente, i motivi che lo spiegano sono 3, e coincidono con le 3 fasi dell’inculata:
Primo motivo: il Progetto Berlusconi, Berlusconi aveva un progetto, e ha impiegato tutti i mezzi, leciti e non, per portarlo avanti, è la prima fase, la pressione costante sul buco del culo
Secondo motivo: la mediocrità dell’opposizione e il servilismo di certi giornalisti, è la seconda fase, non c’è più resistenza, l’ano di apre
Terzo motivo: il carattere degli Italiani: “Non noi, gli altri!” , è la fase 3, l’orgasmo da sottomissione, o per dirla con le parole di Saccà:”Presidente lei è amato proprio nel paese, glielo dico senza nessuna piangieria, c’è un vuoto, un vuoto che lei riempie anche emotivamente” e Berlusconi “E’ una cosa imbarazzante” e Saccà “Ma è bellissima però! Sììììì sììììììì aaahhhhhh sììììììì” -> pressione costante, l’ano si apre, orgasmo!
E così dai e dai dopo 20 anni siamo arrivati all’ egemonia Berlusconiana, Berlusconi in questo momento controlla tutto!

Santoro & Co. continuano a convincere i convinti.

Irene said...

Cronache di uno scrutinio...

Io e l'altro sventurato Ale Sapienza - che so mi sta odiando per avergli fatto la proposta di venire al seggio- abbiamo attivamente partecipato alle operazioni di scrutino e quindi toccato con mano la democrazia...
In quell'aula con i poster delle lettere dell'alfabeto sui muri per ore e ore abbiamo coattivamente consvissuto con dei perfetti estranei e con loro scheda per scheda c'ho creduto...
il malloppo delle schede per EMMA cresceva con mio grande stupore conoscendo la zona storicamente schierata a destra...
per circa 3 ore è stato bellissimo poter pensare che ce la stavamo facendo, vedere le facce dei paladini della libertà sempre più abbattute dalla schiacciante sconfitta. Il mio ruolo super partes ha fatto si che la destra prendesse pure dei voti (non si era accorto nessuno di due microscopiche croci sul simbolo di storace)....... la mia coscienza politica fremeva, DEVE prevalere il SENSO CIVICO ad ogni costo.
poi è arrivata la fatidica FETTA DI SALAME. Una scrutatrice tirava fuori dalla scatola le scheda quando ad un tratto ha strillato come se dentro ci fosse un topo morto. In realtà c'era una fetta di salame con scritto MAGANTEVE PURE QUESTA. Ovviamente si è oliato tutto. DELLA serie quando la leggenda diventa realtà.
Vorrei condividere con voi le ragioni delle schede nulle:
1- SIETE TUTTi una massa di Stron..
2- LOTITO A CASA SUBITO
3- NUN VE VOLEMO più
4- FANCULO LA DEMOCRAZIA
Ecco, questo è quanto, per non parlare di quelli che nn hanno fatto croci (tantissimi) e quelli che invece hanno messo croci ovunque. Ci tengo a dirlo perchè non solo tanta gente non è andata a votare, ma anche moltissima di quelli che sono andati hanno espresso il loro DISSENSO.
La felicità è durata poco, sappiamo tutti come è anadata finire e sono molto amareggiata. Stanca di vivere in questo paese perchè forse è vero. Tanta tantissima gente li apprezza, li vota, adotta la loro arroganza, i loro toni e non disdegna le loro prostitute.
Io oggi SPERO così così

a denti stretti said...

ragazzi questo pessimismo non mi piace neanche un po'... e soprattutto basta con il disprezzo per il nostro paese! E' vero che per molti versi siamo un'anomalia, come ricordato anche dal mitico Luttazzi, ma ricordiamoci che gli altri paesi occidentali, non sono il paradiso, dove non succedono ste cose...
blair si è dimesso per il FALSO rapporto circa la presenza di armi di distruzione di massa in Irak, mentre bush ha difatto organizzato e gestito la Guerra al Terrore...
poi il resto del mondo, 80% della popolazione sta con le pezze al culo e di escort e panini comunisti non ne sentono un granchè parlare....se continuiamo così diventiamo tutti EMO che è meglio...ehehe

"se la speranza è l'ultima a morire, chi visse sperando morì non si può dire" (Gioconda - Litfiba....dei bei tempi)

Emiliano said...

direi di chiudere così:
Bersani: “Non è vero che il Pd ha fallito”. E poi è brutto parlare male degli assenti.
http://www.spinoza.it/

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