Balkan trip

Ciao belli!

Anche noi siamo di ritorno, dopo aver girovagato in treno da un capo all'altro dell'Europa per più di tre settimane. Prima di tutto ci siamo inbucati a casa di Ale Chicken a Senigallia, dove c'era anche la sua dolce metà crotonese, poi traghetto da Ancona a Patrasso e via per Zacinto (si, si quella di Foscolo). Dopo qualche giornata di mare e litigate col Quad, siamo tornati a Patrasso e il vero viaggio in treno col nostro Balkan Flexipass (50euri per 5 giorni di viaggio in un mese) è cominciato! Dritti verso Istanbul, passando per Atene e Salonicco e dopo 32 ore, vecchie cuccette francesi e controlli alle dogane siamo arrivati! E vai con 5 giorni di Kebab sul Bosforo...siamo riusciti a mancare pure un attento per 2 giorni! Poi siamo partiti per Sofia con il treno notturno e di nuovo in mezzo alla notte: KAPIKULE, KAPIKULE, PASSPORT! La Bulagaria è entrata nell'UE, ma per fortuna non hanno ancora l'euro e si vive come principi e con il cirillico ci hanno aiutato tanti Sofiani gentili! Dopo due giorni siamo riparti per Belgrado, ma questo giro a non farci dormire invece della dogana ci ha pensato un vecchio che russava. A Belgrado avevamo un'ostello vermanete bellissimo, un barcone sul Danubio in mezzo al verde. (Se capitate a belgrado andateci assolutamente!). Lì invece dell'attentato abbiamo evitato una manifestazione ultranazionalista serba pro-Karadzic! E poi di ritorno a Sofia e di lì abbiamo preso l'aereo per Roma. Lì le nostre vie si sono divise:

Claudia se n'è andata a fare la brava figlioletta svizzera a casa dei suoi a Zurigo. Festa di famiglia, gite in bici e musei...Invece Damiano se n'è andato in Olanda a trovare un suo cugino, con l'altro cugino, almeno così dice, quello che ha fatto non lo so, ma è tornato con un po' di sonno arretrato :-)...

Ed eccoci qui, cercando di raccogliere l'energia per ricominciare a studiare, prendendo un po' di fresco nel seminterrato di Damiano. Ma chi di voi sta in giro a Roma? Qualche programma per ferragosto?