CLAMOROSO A SOGENE

Sotto l'assillo di una pioggia equatoriale che rendeva il pallone infido e il terreno impraticabile, 10 maschioni con le magliette tutte bagnate si sono sfidati nel nuovo giuoco che impazza in questo inizio di 2009: la palla avvelenata. Nella cornice del nuovo stadio "G.DOMINATI" di Tor Vergata, una sfida all'ultimo sangue si è consumata, purtroppo a porte chiuse a causa di una squalifica della tifoseria EEBL, notoriamente maleducata e lanciatrice di bomboni in campo. Ma sicuramente il Signore c'avrà visto giocare e già lo dobbiamo ringraziare per non averci fulminato. Non potrò descrivervi gli sguardi inferociti e la tensione sui volti dei contendenti; per fortuna non potrete calarvi nella parte e non sentirete quegli afrori che hanno caratterizzato il match prima, durante e SOPRATTUTTO dopo il suo svolgimento.
La vittoria è andata a chi ha saputo meglio interpretare lo spirito di sacrificio che le condizioni ambientali richiedevano...ABBIAMO VINTO NOI 6-5!!! eccovi le PAGELLONE DI EMILIANONE!
SQUADRA ROSSA
Andrea LEONE, 9: infonde tranquillità alla squadra in qualunque posizione del campo, le sue proiezioni offensive ed i suoi gol risultano determinanti per la vittoria finale. Ancor più apprezzato il suo momento da portiere: travestito da Dino Zoff, usa il famoso trucco del ginocchio di plastica per parare tutte le conclusioni a rete di un disperato DUSCIO...UOMO OVUNQUE
BELLOMO, 9: un punto in più per il gol finale che decide la partita ma soprattutto la conclude proprio nel bel mezzo di un acquazzone, per la felicità di tutti i giocatori. Tiene in apprensione tutta la difesa avversaria con le sue giocate, ma certe volte eccede nei leziosismi creando occasioni per le ripartenze degli avversari. Cede nel finale, sopraffatto dalla stanchezza...DECISIVO
RICCARDONE, 9.5: Rimarranno nella memoria quei 25 secondi di calcio champagne durante i quali il famoso tridente FABIONE-EMILIANONE-RICCARDONE sprigiona un calcio totale all'olandese, tutto di prima e con gli occhi bendati. Tormentato dall'imminenza dell'esame, prova a confondere gli avversari con un doppio passo prolungato che, secondo gli osservatori presenti, sarebbe arrivato a quota 16 PASSI, dimostrando l'impossibilità di segnare a meno che il centravanti non sia un dittatore. GAZZELLA (o gazzetta)
FABIONE: 9. Una partita tutta sostanza, forse condizionato dai colori giallorossi che è costretto ad indossare. Regala emozioni forti nelle sue proiezioni offensive...candidato perfetto per il GOLDEN GOL finale, si ritrova per l'appunto con il pallone decisivo davanti al portiere ma travolto dalla pressione la butta fuori per la disperazione di chi aveva scommesso 150 euro su di lui! EL CANARION
EMILIANONE: 9. Travestito come Fantozzi con 7 magliette e 5 pantaloncini, ricorda ai presenti di non esagerare tenuto conto del suo livello. Non aveva capito che il livello sarebbe stato bassissimo! la sua prestazione spicca infatti per concretezza, tanta grinta alla Gattuso e chiusure difensive alla Samuel (non il giocatore dell'Inter ma il paninaro di Grotte Celoni). Una gemma da custodire gelosamente è il suo gol che manda in delirio le folle,con una progressione alla KAKA' quando prega e con quel tocco delicato che a molti ha ricordato il miglior Adriano sbronzo dopo una serata all'Hollywood. RIVELAZIONE!

SQUADRA DEGLI SFIGATI CHE HANNO PERSO
DUSCIO: 8.5 Tiene in piedi la sua squadra proponendosi su tutto il fronte d'attacco. Nonostante la classe cristallina non riesce ad incidere e divora tonnellate di palle gol gentilmente fornitegli da GEO. Ogni tanto usa lo schema del catania mostrando le mutande al portiere avversario ma senza creare particolari scompensi.A fine partita dichiara il suo amore per la nuova squadra, creando così una situazione ingestibile con il suo club di appartenenza, i CROTONE GALAXY. FUMOSO
GEORG: 10. Una prestazione BESTIALE la sua, un giocatore ormai pronto per il salto di qualità, si parla già infatti di Premier League CANADESE. Si presenta con una birra al campo, spiegando in un minuto il significato della frase "A TUTTA BIRRA". In campo si piazza sulla fascia destra, emulo del suo idolo PECCHEM, e regala cioccolatini che gli attacanti non riescono a sfruttare. Divora l'occasione decisiva per la vittoria della sua squadra e si infuria con se stesso. MAESTOSO
CARMINE: 8.5. Un voto in meno per il regalo che ci ha fornito negli spogliatoi, che cmq con grande onestà intellettuale ha avuto il coraggio di rivendicare. Cerca di distribuire ordine nel gioco della sua squadra incitandola a crederci anche quando la situazione era ormai compromessa. Impotente spettatore davanti alla magnifica perla di KAKA'...METRONOMO (o metronotte)
OLIVER (portiere):9. mi pare si chiamasse così ma non sono sicuro. Si presenta senza pantaloncini costringendo il povero emilianone a privarsi di uno dei suoi e costringendolo al freddo. Si piazza in porta per tutta la partita, ma vestito così sembra quasi una ballerina. Alterna grandissime parate a grandissime cazzate, rischiando addirittura l'autogol decisivo...dimostra cmq molto coraggio, si butta nelle uscite basse senza paura, sempre padrone dell'area piccola. CARRIZO AUSTRIACO
AUSTRIAN GUY:9. oh non me ricordo il nome...viene ribattezzato CANIGGIA nel corso della partita, dimostra personalità in fase offensiva ma non riesce ad incidere come potrebbe. Sempre nel vivo del gioco, impressiona la sua intesa con GEO...si chiamano gli schemi nella lingua madre disorientando gli avversari che reagiscono parlando nei dialetti più assurdi del meridione. STANTUFFO

In definitiva...MENO MALE CHE NON C'HA VISTO NESSUNO, sennò facevano subito un decreto-legge per vietare le partite di calcetto a tor vergata...ma sono certo che NAPISAN non avrebbe firmato!