THE INFORMER

2008/09/10

Eccovi qualche foto come promesso


Eccovi qualche foto del viaggio sud americano.

Qui le cascate di Iguazu ( Garganta del Diablo ) al confine tra Brasile ed Argentina.
Sono straordinarie, le abbiamo visitate in lungo e largo, sono immense, dal lato brasiliano si possono ammirare, dal lato argentino si possono vivere. Sembra di essere in uno di quei paesaggi che sono disegnati sulle copertine dei giornaletti dei Testimoni di Geova!! ci sono animali, arcobaleni, centinaia di cascate di varie misure...il paradiso.



Questo é il nord ovest dell'argentina, la montagna dei 7 colori a Purmamarca. Il paesaggio comincia a divenire boliviano, i tratti della gente sempre più andini...nulla a che fare con la caotica Buenos Aires ( dove hanno fregato la borsa di Marion).







Eccoci arrivati in Bolivia. Due volte. La prima volta siamo arrivati alla frontiera dall'Argentina il giorno del referendum revocatorio per Evo Morales. Abituati al clima mite di Salta ( Nord dell'Argentina), ci siamo presentati in terra Boliviana alle 6 del mattino, io con le mie puma, un maglioncino benetton...C'erano -10 gradi!!! Con il freddo nelle ossa ci avventuriamo a cercare un ostello dove dormire nella squallida città alla frontiera ( il giorno del referendum tutti gli autobus erano bloccati, alcuna possibilità di arrivare più a Nord). Troviamo un hotel che costa 1 euro e mezzo a persona, tripla, senza riscaldamento (non esistono in bolivia) ed una porta rotta dalla quale entra un freddo pungente. Ci mettiamo a dormire rannicchiati sotto uno strato di 4 coperte di lana, tempo 3 ore, ed il mio amico comincia a delirare per una febbre alta che gli sale in qualche ora. Prendo le redini in mano, decido di ritornare in Argentina, fa più caldo, l'altura qui ci é ostile (dai 3700 m sld mare ai 5000), non siamo abbastanza pronti per il freddo.



Ci riproviamo dopo 4 gg, ritorniamo di nuovo alla frontiera, dopo aver comprato maglioni da alta montagna, scarponi invernali, due paia di guanti, tutù di lana per preservare i gioielli di famiglia...


E finalmente inizia l'avventura, tra lagune colorate, deserti di sale, lama ostili che mi scrutano e desiderano sputarmi...












Tornato a Sao Paolo, ecco che decido di cambiare il mio look più volte associato ad EVO MORALES, seguendo i consigli della donna banana.




























Ed eccomi nel mio nuovo look spagnolo ( ringrazio ancora la barcelloniana Adriana per il taglio ).


Ultima tappa del viaggio Isola Grande, vicino Rio de Janeiro. Quattro giorni di mare, foreste, assenza totale di auto, ore di cammino per arrivare su spiaggie isolate...insomma relax totale.












Un saluto a tutti, ci vediamo il 20 settembre a Roma, per adesso sono a parigi, cercando di preparare qualche esame...



8 comments:

silvia said...

Ti invidio troppo....

Anonymous said...

La foto delle cascate è qualcosa di incredibile.

Anonymous said...

anche quella del tuo nasino non è niente male...

Anonymous said...

sei giallo come er sole e rosso come er core!!!!grande!!!!

Anonymous said...

grandissimo EVO!!! c'hanno ragione, gl'assomigli!!! certo solo una di bcn poteva farti un taglio così...nei marines ti riducevano meglio!!! grandi foto e grandi racconti...oh la foto del naso è spettacolare, sembra che l'amico tuo è rimpicciolito e si sta buttando dal naso come fosse uno scivolo! e ti giuro che non ho fumato...al massimo potrebbe essere lo yogurt chimico sulla tuscolana...
Allora ci vediamo a fine settembre, ti aspettiamo con ansia avrai l'accoglienza che ti meriti! ciao immorales

Anonymous said...

quella della spiaggia sembra un fotomontaggio...ma non è che c'hai cazzarato e stavi a danzica?

Anonymous said...

uaoh!
semplicemnte U A O H !!!

pero' noi vogliamo i racconti dal vivo!!!

Leone see you soon in Rome

Roblog said...

Gran belle foto!!!

ciao

e bel sito

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