DA REPUBBLICA.IT
IL CASO
Finto duca ma truffatore vero
arrestato il recordman del raggiro
L'uomo si insinuava negli studi legali della capitale fingendosi avvocato esperto di strategie industriali e fregiandosi di vari titoli nobiliari riusciva ad agganciare le vittime facendosi consegnare centinaia di migliaia di euro. Tra le sue identità anche quella di ex agente segreto
di FEDERICA ANGELI Si era impossessato dell'identità di un Duca e, forte del suo finto titolo nobiliare e della sua intraprendenza, è riuscito ad estorcere soldi, col savoir faire che si addice alla nobiltà, a professionisti della capitale.
Il recordman del raggiro è un uomo di 46 anni, ricercato da mesi, che ieri al volante della sua Jaguar Coupé è stato ammanettato dagli agenti del commissariato San Basilio poco prima che mettesse a segno la sua ennesima sceneggiata. Estorsione e possesso di documenti d'identificazione falsi le accuse che ora lo tengono in carcere.
L'attività investigativa è iniziata lo scorso marzo a seguito di una serie di denunce sporte da diversi professionisti che gravitano intorno all'ambiente giudiziario-legale, truffati per centinaia di migliaia di euro dal presunto Duca.
L'uomo si insinuava negli studi legali della Città eterna fingendosi avvocato esperto di strategie industriali, e fregiandosi di svariati titoli nobiliari riusciva ad agganciare le vittime (avvocati, notai, medici e commercialisti). Prometteva investimenti proficui a lungo termine e, forte delle credenziali, finte quanto i suoi titoli, recitava la solita commedia che incantava gli interlocutori. Così professionisti, e mai sprovveduti, consegnavano ingenti somme di denaro al Duca che, immancabilmente, spariva nel nulla. Durante le indagini, gli investigatori hanno rinvenuto un memoriale nel quale C. E. si presenta con una ulteriore identità, quella di Jan Valerio Drago ex appartenente ai Servizi segreti.
L'arresto è avvenuto in viale Dei Colli Portuensi dove il duca aveva un appuntamento con due persone alle quali era in procinto di estorcere 10.000 euro in contanti. Al suo arrivo a bordo di una sfavillante Jaguar Coupé è stato bloccato e arrestato dagli uomini del Commissariato San Basilio che erano lì ad attenderlo. La potente macchina, risultata intestata al Duca E. V. C. di Canossa, è stata sequestrata.
Nella perquisizione in quello che è risultato essere l'appartamento dove l'uomo si fermava di tanto in tanto, gli agenti hanno sequestrato del denaro e un passaporto falso, numerose carte bancomat e carte di credito "create ad arte" a nome della falsa identità dell'uomo.
4 comments:
SPETTACOLO
addio San Casciano!
michia ragà era mio papà...
Io non gli avrei dato na lira..
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